lunedì 28 luglio 2008

Relazione preparatoria sulla manifestazione dello scorso anno, presto le relazioni on-line

L’estate non scaccia il pensiero – VI edizione

TU ES PETRUS : VARAZZE E I PAPI

Come da programma il Circolo Culturale Kairos d’intesa con il Comune di Varazze, la Parrocchia di S. Ambrogio e il Centro Studi Jacopo da Varagine, ha proposto una serie di incontri per approfondire il magistero di alcuni Papi. A cavallo tra gli afosi mesi di luglio ed agosto, tra il temerario e il provocatorio, l’oratorio di S. Giuseppe ha aperto le sue porte per tre relatori d’eccezione: Mons. Negri (Vescovo di San Marino-Montefeltro), Mons. Lupi (nostro Vescovo diocesano) e il prof Varnier (Università di Genova). Lo spunto di questi appuntamenti va cercato nella recente visita apostolica del Papa nella nostra diocesi; il loro obiettivo quello di approfondire il magistero di Benedetto XVI, quello di Pio VII (in quanto prigioniero a Savona, uno dei motivi della visita del Pontefice attuale) e quello di Benedetto XV (al cui nome si è ispirato Ratzinger); il loro interesse, oltrechè intrinseco, dettato da quel sano campanilismo varazzino che è stato ringalluzzito in occasione della citazione esplicita della nostra città al cospetto di Benedetto XVI prima della celebrazione eucaristica a Savona e che può vantare Pio VII e Benedetto XV tra i suoi ospiti. Tracce dei Papi a Varazze sono riscontrabili sulle lapidi marmoree di S. Ambrogio e nei santuari di Nostra Signora della Guardia sul Monte Grosso e di N. S. della Croce a Castagnabuona, come hanno avuto modo di toccare con mano i partecipanti alle visite guidate curate da Lorenzo Grazioli e Simone Silvagno, che si confermano esperti di storia locale e abili ciceroni. Da queste colonne vorremmo però soffermarci sulle tre relazioni, in modo da condividere con i lettori gli spunti offerti. Il filo conduttore di tutte si riallaccia alle precedenti edizioni de “L’estate non scaccia il pensiero” e riguarda il contributo del cristianesimo alla cultura europea. In particolare ci si è soffermati sul ruolo del magistero dei tre pontefici nei confronti della storia europea. Pio VII, agli inizi del XIX secolo si è duramente confrontato con Napoleone fino alla prigionia; Benedetto XV si è trovato a prendere posizione circa la prima guerra mondiale e a portare la Santa Sede a ritrovare un prestigio internazionale dopo la cancellazione dello Stato Pontificio; infine Benedetto XVI invita spesso a riflettere sui valori cristiani di cui l’occidente dovrebbe essere il portatore. Mons. Negri, con un piglio da “apologeta” non ha fatto mancare provocazioni piuttosto controverse. Nel delineare il conflitto tra Chiesa e Impero napoleonico non ha esitato a denunciare l’inesistenza dell’ancient regime, ad etichettare la dittatura napoleonica come prototipo di ogni totalitarismo e a descrivere la figura di Napoleone come quella di un bieco opportunista di scarso valore. Al di là di queste gratuite e ingiustificate affermazioni (forse giustificabili in linea di principio) sono emersi i caratteri della nuova visione dell’uomo voluti dalla rivoluzione francese: la totale sufficienza della ragione, il libertinismo individuale e la completa immanenza. Queste tre caratteristiche sono alla base della cultura laicista (l’uomo è autosufficiente e non deve appellarsi a valori più grandi di lui) e di ogni politica totalitaria (la persona è solo cittadino, cioè suddito dello Stato che organizza la vita sociale in goni aspetto). Negri ha messo in luce come nella storia lo scontro potere-Chiesa sia ricorrente, ma come Napoleone ebbe l’intuizione di assoggettare la Chiesa non sottomettendola, ma metabolizzandola: un nuovo pericolo dal quale i cristiani devono sempre guardarsi. Il clero in parte, per prestigio, privilegi anche economici giurò fedeltà a Napoleone, ma il sacrificio –anche matirio- di quei prelati che si rifiutarono e soprattutto l’esempio di Pio VII e la sua fedeltà al Vangelo furono capaci di salvare la Chiesa e restituirLe libertà e prestigio.

Dal piano politico a quello culturale e dal tono apolegetico a quello più sobrio e pastorale: così Mons. Negri ha deciso di presentare alcuni aspetti del pensiero di Sua Santità Benedetto XVI. Pochi anni di pontificato, estremamente densi, hanno contrbuito a definire il magistero di questo “Papa-teologo” attraente, incisivo, di spessore e comprensibile ai fedeli perché, senza rinunciare al rigore interllettuale fa presa sulle esigenze più profonde dell’uomo. Non a caso l’amore e la speranza sono i temi di cui ha trattato nelle sue due encicliche. Il controverso discorso di Ratisbona sull’impossibilità di attribuire a Dio il comando di azioni violente e il discorso negato all’università La Sapienza sul rapporto fede-ragione, in modo diverso aiutano tutti gli uomini di buona volontà a cogliere nella modernità i segni dei tempi con la ragione alla luce della fede. Nessuna condanna a rpiori, nessun rifiuto, ma dialogo sull’uomo per l’uomo illuminato dalla figura di Gesù Cristo, alla quale il Ppa ha dedicato il suo ultimo libro. Come successe agli apostoli nei confronti del Gesù storico, così ogni uomo, oggi, è chiamato a confrontarsi con il Figlio di Dio e con il Regno da Lui promesso. Scritti intriganti, ma anche gesti significativi: Mons. Lupi ha ricordato il viaggio in America con la visita alle Nazioni Unite, il viaggio in Australia per i giovani e il battesimo di Magdi Cristiano Allam. Le persone, oggi più che mai, hanno necessità di vero amore e di autentici rapporti che la mentalità relativista si rifiuta di indicare: da qui la necessità del dialogo, della libertà religiosa, dell’impegno educativo.

Il prof. Varnier, per la terza volta ospite del Circolo Kairos, ha preferito il tono scientifico e accademico di navigato e appassionato ricercatore. Dopo aver sottolineato che il giorno della conferenza su Benedetto XV (5 agosto) coincideva con il 133esimo anniversario del conseguimento della laurea in diritto del Dalla Chiesa presso l’ateneo genovese, Varnier ha tratteggiato la figura umana di questo pontefice, definendolo “figlio della Liguria”. Fu un pontefice carismatico che dovette operare in un mondo in trasformazione. La prima guerra mondiale che “così come viene condotta è un’inutile strage” non solo terminò di fatto senza vincitori né vinti, ma con un umero spropositato di vittime, ma politicamente segnò la fine dell’eurocentrismo e, diremmo oggi, l’inizio della globalizzazione. Benedetto XV cercò di adeguare la Chiesa alle nuove sfide, promuovendo la nascita del Codice di Diritto Canonico, interessandosi al mondo orientale (ad Instanbul, Turchia, vi è una sua statua) e alla Chiesa Ortodossa, dando un rinnovato impulso missionario e, per l’Italia, abolendo il non-expedit permettendo così la nascita del Partito Popolare e favorendo l’interesse dei cattolici in campo politico. La figura di questo pontefice genovese, poco conosciuto, è stata di recente oggetto di una impotante monografia per i tipi della inerva edizioni (Bologna) che il prof. Varnier ha presentato in anteprima in Liguria (in autunno la presentazione ufficiale a Genova, alla presenza del Card. Bagnasco) proprio per il Circolo Kairos. Il volume è disponibile su richiesta presso il Circolo stesso o la cartolibreria Moderna.

Ancora una volta il Circolo Kairos avrebbe desiderato offrire materiale di riflessione per una maggiore consapevolezza storica, culturale, religiosa. Se questi incontri non sarebbero stati vani se fossero almeno serviti a far comprendere l’importanza della storia della Chiesa per la comprensione della storia europea e mondiale. L’interesse mostrato dai partecipanti e il loro numero fanno ben sperare e… incitano i membri del Cicolo a proseguire su questa strada (sarà una minaccia!?).

"L'Estate Non Scaccia il Pensiero" 2008 VI edizione la locandina

Circolo Culturale KAIROS A.N.S.P.I. CITTA’ DI VARAZZE

Parrocchia Collegiata di Sant’Ambrogio Centro studi “Jacopo da Varagine”

L’estate non scaccia il pensiero - VI edizione

TU ES PETRUS

Lunedì 28 luglio 2008, h. 21 – Oratorio di San Giuseppe

CHIESA ED IMPERO: PIO VII E NAPOLEONE

S.E. Mons. Luigi NEGRI, vescovo di San Marino-Montefeltro

con l’accompagnamento musicale del Collegium Sancti Sebastiani Gameraniensis, dir. M° G. Interbartolo

Mercoledì 30 luglio 2008, h. 21 – Oratorio di San Giuseppe

IL MAGISTERO DI BENEDETTO XVI

S.E. Mons. Vittorio Lupi, vescovo di Savona - Noli

Giovedì 31 luglio 2008, h. 9 – Comune di Varazze

I LUOGHI DEI PAPI A VARAZZE

Visita guidata ai Santuari di N.S. della Guardia e di N.S. della Croce

Prenotazioni al numero 392-1507206 entro il 27 luglio.

Quota di partecipazione comprensiva di pranzo e trasporto in pulmino.

Martedì 5 agosto 2008, h. 21 – Oratorio di San Giuseppe

BENEDETTO XV : UN PAPA DEL NOVECENTO DA RISCOPRIRE

Prof. Giovanni Battista Varnier, Università di Genova DIGITA