martedì 6 ottobre 2009

Intervista al Segretario Francesca Craviotto - Attività del Circolo

Intervista al segretario del Circolo Culturale Kairos

Un calendario di attività archiviato e uno di nuove proposte

Nella sede sociale di Via Carattino 22 incontriamo Francesca Craviotto, da due anni solerte segretario del Circolo Culturale Kairos-ANSPI. La troviamo indaffarata nel sistemare materiale d’archivio e le chiediamo subito che cosa riguarda.

F.C. Si tratta delle attività estive, inaugurate con la VII edizione del Festival di Musica Sacra Città di Varazze e culminate con “L’estate non scaccia il pensiero”, anch’essa giunta alla VII edizione.

T.M. Entrambi gli appuntamenti sono ormai attesi e conosciuti. Il Festival di Musica Sacra comprende una serie di concerti tenuti tra maggio e giugno in diverse chiese di Varazze, giusto?

F.C. Proprio così: formula vincente non si cambia! Il pubblico, in parte costituito da frequentatori assidui, in parte da amanti del genere e in parte da partecipanti occasionali apprezza la formula dei cinque concerti in due settimane e la possibilità di ascoltarli in luoghi ricchi d’arte e di storia. Per questo cerchiamo sempre di unire all’arte musicale anche altri tipi di arte, come la letteratura, la scultura e la pittura.

T.M. Insomma, già un invito a partecipare alla prossima edizione!

F.C. Certo, ma non solo. Dall’anno scorso registriamo live almeno un concerto della rassegna. E’ già in vendita a 10 Euro il CD con i Vesperae Solemnes de Confessore K339, la Missa Brevis K220 e l’Alma Dei Creatoris K277 di Mozart registrati nel 2008. Quest’anno abbiamo registrato il Requiem; inoltre le Lamentazioni della Settimana Santa di Vallotti (il primo appuntamento di questa settima edizione) sono state incise da una casa discografica per essere distribuite con il numero primaverile della rivita Amadeus. Sono tutte occasioni di poter riascoltare con calma concerti quasi inediti che meritavano di essere in qualche modo conservati e proposti a un pubblico “senza confini”.

T.M. E per quanto riguarda l’”Estate non Scaccia il pensiero”?

F.C. Quest’anno il sottotitolo era “Saperi e sapori nel medioevo varazzino”. La commistione è stata tra archeologia e cucina. I luoghi visitati sono stati due: il monastero di S. Giacomo in Latronorio del XII secolo e gli scavi archeologici all’interno delle vecchie mura. In questo secondo caso la presenza della dott.ssa Bulgarelli della Sovrintendenza ha permesso di apprezzare i lavori in corso, prima che la costruzione di alcuni box renda l’area inaccessibile. Le degustazioni sono state cucinate secondo canoni medievali, nel rispetto degli ingredienti.

T.M. Due momenti molti impegnativi che hanno richiesto parecchia organizzazione. Aspetti positivi e negativi?

F.C. Anzitutto precisiamo che le nostre attività estive non si sono esaurite con queste due manifestazioni. A inizio estate si sono conclusi i corsi della scuola di italiano per stranieri e quelli della scuola di musica: i rispettivi referenti hanno gestito i saggi del caso. Inoltre sono continuati i percorsi storico-letterari guidati nel centro di Varazze, pensati soprattutto per i turisti. Tra le novità il percorso notturno sulle orme del Beato Jacopo, in occasione della festa liturgica a metà luglio. Tra gli aspetti positivi vorrei sottolineare la grande partecipazione e i riscontri degli intervenuti, ma anche la feconda collaborazione con altri enti e associazioni: oltre alla Regione Liguria, a varie confraternite e alla Parrocchia di S. Ambrogio, abbiamo ristabilito subito i contatti con la nuova giunta del Comune di Varazze e ci siamo avvalsi dell’aiuto dell’Istituto alberghiero Miretti, della Foresteria della Croce, del Campanin Russu, del Centro Studi Jacopo da Varagine e della sezione di Varazze dell’Associazione Internazionale dei Caterinati. Tra le ombre potrei lamentare la mancanza di adeguate forze per preparare il tutto: qualche volontario in più non guasterebbe… Altra difficoltà è l’infomazione che non sempre è capillare. In parte abbiamo sopperito con un nuovo sito sottoforma di blog che funge da archivio e da promemoria e offre una certa flessibilità.

T.M. L’indirizzo?

F.C. Eccolo: ______________________________

T.M. Ed ora un po’ di meritato riposo?

F.C. Magari! Al contrario ecco alcune anticipazioni. Anzitutto riprendono le riunioni tra i soci il venerdì sera –ore 21- in questi locali: affezionati, simpatizzanti e semplici curiosi sono calorosamente invitati. Per il 633^ anniversario del passaggio di S. Caterina a Varazze abbiamo già il calendario pronto che invito a consultare sul sito. Il momento culminante sarà una conferenza sull’enciclica sociale di Benedetto XVI “Caritas in veritate” il venerdì 9 ottobre alle ore 21 presso il Salone Mons. Calandrone. Relatore d’eccezione il prof. Lupi, emerito di Storia della Filosofia presso l’Università di Genova e già apprezzato conferenziere nel savonese negli anni ’90. Titolo: “Fuoco d’amore, legna di giustizia e scintilla di verità”. A seguire, a dicembre, in occasione della festività di S. Ambrogio, la presentazione del restaurando polittico del Barbagelata. Infine i “Quattro passi da pastore” nelle vacanze natalizie. Più qualche altro appuntamento non ancora sicuro… per cui rimando agli aggiornamenti via internet.

T.M. Una battuta finale?

F.C. La speranza è che questi appuntamenti possano rappresentare per i partecipanti un piccolo o grande “kairos”, cioè un momento opportuno di riflessione e di pausa per apprezzare il vero, il buono e il bello che ci circonda. E perché questo vero, buono e bello possa favorire l’incontro con il Vero, il Buono e il Bello cui tutti aspiriamo.

Tommaso Metonda

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