Domenica 13 Marzo ANSPI Liguria ha organizzato il raduno degli aderenti presso il Santuario di Nostra Signora della Guardia, il santuario più visitato della nostra regione, il più caro alla gente ligure. L’occasione era quella di festeggiare con un convegno che facesse il punto sulle attività dell’ANSPI, i 30 anni dell’associazione. La parrocchia di Sant’Ambrogio ha voluto partecipare con una rappresentanza molto particolare: quella del coro “Le Primule” che, tramite l’associazione Kairos, all’ANSPI aderisce. “Le Primule” ormai da qualche anno sono una interessante propaggine della Scuola di Musica di Varazze, che il Kairos promuove. Si tratta di un gruppo di una ventina di bambini tra i 6 e i 13 anni, che, diretti dalla Maestra Lucina, partecipano intensamente alla vita parrocchiale animando con regolarità le celebrazioni dei battesimi e non solo: in svariate occasioni hanno partecipato con i loro canti alla messa domenicale o di altre festività.
Così Domenica mattina, intorno alle 8 e mezza, una nutrita rappresentanza dei ragazzini delle “Primule”, accompagnati dalle famiglie e, ovviamente, dalla Maestra Lucina, si sono ritrovate nella piazza del Comune, dove li aspettava uno dei due pullman che l’ANSPI savonese aveva organizzato per l’occasione. Su quello destinato al coro erano già imbarcati gli aderenti di Segno e la rappresentante zonale, la Sig.ra Marna Garbarino, l’organizatrice della gita al Santuario della nostra zona. Sul pullman i saluti di Marna ed una beve preghiera, mentre, sotto una pioggia incessante, ci si avvicinava alla meta. Il Santuario mantiene il suo fascino anche nelle giornate grigie, fredde e piovose come quella di Domenica 13; anzi, forse l’arrivarci in una giornata in cui il paesaggio intorno si fa più indistinto sottolinea fortemente la religiosità del luogo. In ogni caso i nostri piccoli coristi e le loro famiglie hanno apprezzato grandemente il fatto di essere accolti nell’ampia sala detta “del caminetto”, dove, fortunatamente, il camino, i due camini anzi …, ci sono davvero. Aspettando l’ora della Messa ci si è subito dati da fare per accendere il fuoco, molto gradito da tutti gli ospiti dell’ampio salone, per la massima parte aderenti dell’ANSPI.
All’inizio della messa, concelebratata dal Presidente nazionale dell’associazione don Vito Campanelli e dagli altri sacerdoti presenti, i partecipanti al convegno hanno ricevuto il saluto del Rettore del Santuario, don Marco Granara. Il quale, nella sua breve introduzione, ha voluto sintetizzare la storia dell’Apparizione della Madonna al pastore Benedetto Pareto, a cui chiese che venisse edificata una cappella proprio lì, sul monte Figogna. Don Granara ha voluto sottolineare la predilezione della Madre di Gesù per le persone più umili e più deboli, ma, soprattutto l’atteggiamento che viene chiesto a chiunque voglia dare la concretezza del l’azione alla propria fede: “Non avere paura”, E’ l’esortazione della Madonna per chi è consapevole della pochezza dei propri mezzi ma deve essere fiducioso nel sostegno divino, del sostegno di Maria. E quindi, in qualche modo, è un messaggio per ogni associazione cattolica che voglia essere stimolo e lievito nella società.
Al termine della messa, foto collettiva di tutti i partecipanti alla giornata, naturalmente riparati dal porticato davanti alla chiesa, visto che la pioggia non ha cessato nemmeno per un istante. A esporsi all’acqua restavano solo gli eroici fotografi. Poi il nostro gruppo si è rifugiato di nuovo nella sala del caminetto, in cerca di un po’ di tepore e per pranzare (pranzo rigorosamente “al sacco”). Aspettando l’inizio della parte ufficiale del convegno si è trascorsa un’oretta in compagnia di altri volontari dell’ANSPI, e, forti della presenza di una fisarmonica, sono stati improvvisati canti e persino qualche danza.
Alle 14 nell’ampia ed attrezzato sala congressi è iniziato il convegno vero e proprio. Dopo il saluto del segretario regionale, Dott. Paolo Petralia, i ragazzi delle Primule, diretti da Lucina ed accompagnati dal giovanissimo Federico (già membro del coro) alla chitarra, hanno eseguito il canto “In un mondo di maschere”. A questo punto il convegno proseguiva discutendo degli scopi, le finalità e la presenza dell’ANSPI sia in ambito religioso che civile. Veniva inoltre presentato a grandi linee il programma del decennio 2010-2020 (per il quale è stato pubblicato un libretto di guida, disponibile presso le segretarie zonali). Ci si è soffermati più specificatamente sul programma del triennio 2011-2013 e si è segnalata l’organizzazione a livello nazionale dei corsi di preparazione per formare i nuovi animatori di oratorio. Ma naturalmente i ragazzi del coro avevano già abbandonato la sala e, con i genitori, visitavano i luoghi del Santuario. Si sono soffermati in riflessione nella sala degli ex-voto, davanti ai numerosissimi oggetti, alle preghiere, alle testimonianze. Grande ammirazione per i due presepi permanenti: quello all’interno della chiesa, elegante e bellissimo con le sue grandi statuine e le artistiche ambientazioni ispirate a luoghi della Genova del 700; l’altro, affascinante e non solo agli occhi dei piccoli, con le sue mille scene animate da complicati ed ingegnosi sistemi meccanici, realizzato con un lavoro di vent’anni dal compianto Gigi Noli, che ha utilizzato materiali poverissimi e di recupero, dai gusci di noce alle cortecce alle radici riempiendo un locale adiacente alla chiesa delle sue meraviglie. Le offerte raccolte tra chi ammira questo presepe sono destinate al sostegno delle missioni nel mondo.
Alle cinque del pomeriggio, più o meno, si risaliva sui pullman per tornare a Varazze, felici di una giornata davvero speciale, passata sotto lo sguardo dolce e la protezione di Maria, nostra Madre comune.
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